Progetti dei Detective del Clima 2018-2019

Titolo del progetto: Geodiscovery

Squadra: GeoDiscovery

2018-2019   CED Nossa Senhora da Conceição - Casa Pia de Lisboa, I. P.   Lisbona   Portogallo   26 Età dello studente: 12-13

Il cambiamento climatico e il riscaldamento globale iniziano con problemi locali legati alle attività umane: questa è stata l'affermazione che ha lanciato il nostro progetto climate detectives! L'obiettivo del nostro progetto era quello di studiare le variazioni di temperatura della superficie terrestre a Largo do Rato e dintorni (nota come isola di calore nell'area di Lisbona). Volevamo studiare una possibile correlazione tra la temperatura e l'uso del suolo, oltre ad analizzare altri elementi meteorologici (umidità relativa e velocità del vento) legati all'esistenza di vegetazione o ad altre caratteristiche urbane, concentrandoci sui modelli di strade e sui materiali da costruzione nelle aree urbane. Dopo aver definito gli obiettivi del nostro studio, abbiamo ritenuto importante effettuare alcune misurazioni sul campo per raccogliere dati, utilizzando strumenti meteorologici come termometri, sensori di umidità e anemometri. Abbiamo anche pensato di misurare la temperatura dei comuni materiali urbani (cemento, asfalto, metallo) e della copertura vegetale locale, in modo da poter confrontare le variazioni di temperatura in base alla riflettanza o alla quantità di assorbimento o riflessione della radiazione solare. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo utilizzato termometri a infrarossi. Abbiamo utilizzato i Sistemi Informativi Geografici per mostrare i dati raccolti, le analisi spaziali e, successivamente, abbiamo confrontato i dati raccolti sul campo con la temperatura della superficie terrestre e gli indici di vegetazione differenziale normalizzata ottenuti da immagini satellitari (da Sentinel 3). Eravamo anche curiosi di conoscere i dati del Portogallo, quindi abbiamo deciso di indagare un po' più in là, analizzando i dati di altre regioni (Pedrógão Grande), al fine di trovare correlazioni simili tra la temperatura e l'uso e la copertura del suolo (geoinformazione Corine Land Cover), stabilendo quindi un confronto tra aree urbane e rurali.

I dati di temperatura raccolti sul campo ci hanno permesso di mappare la temperatura della superficie del terreno per l'area di studio, differenziando i siti con valori moderati di temperatura (con copertura vegetale) da quelli con una temperatura superficiale più elevata (con copertura di asfalto, per esempio). Abbiamo anche mappato la velocità del vento, un fattore importante che interferisce con la temperatura superficiale del terreno. Le mappe ottenute hanno rivelato che i siti più ventosi avevano la temperatura superficiale più bassa. L'uso di immagini satellitari ci ha permesso di calcolare gli indici di vegetazione differenziale normalizzati e la temperatura superficiale del terreno per l'area di studio. Tali risultati sono stati confrontati con la temperatura della superficie terrestre ottenuta dalle misurazioni effettuate sul campo. Abbiamo trovato una correlazione significativa tra i due. I risultati ci hanno portato a concludere che l'uso delle immagini satellitari è una risorsa importante per studiare la temperatura della superficie terrestre e per ottenere informazioni sulla copertura del suolo. Le immagini satellitari forniscono diverse informazioni, con il vantaggio di studiare aree più ampie (senza la necessità di lavorare sul campo) e di ottenere variazioni della temperatura della superficie terrestre tra brevi intervalli temporali (a seconda delle immagini satellitari disponibili). Confrontando Lisbona (area urbana) e Pedrógão Grande (area rurale), i risultati hanno mostrato cambiamenti significativi nell'occupazione del suolo. A Lisbona, abbiamo riscontrato un'evidente espansione urbana, con una predominanza di suoli impermeabilizzati. D'altra parte, a Pedrógão emerge la perdita di quasi tutta la foresta, dovuta agli incendi del 2017. Questi incendi hanno lasciato i suoli completamente esposti agli agenti erosivi. Questi risultati esemplificano i fattori che contribuiscono al cambiamento climatico; per questo motivo abbiamo ritenuto importante proporre la riforestazione dell'area colpita dagli incendi, così come l'incremento delle aree verdi all'interno delle aree urbane, che sono importanti per il mantenimento di una temperatura superficiale del suolo più bassa, evitando la formazione di isole di calore urbane.

Per quanto riguarda il cambiamento climatico, dobbiamo agire a livello locale per diventare globali. Riteniamo che informare sia l'azione più importante che possiamo intraprendere per il momento; pertanto, è importante partecipare a sessioni informative, per aumentare la consapevolezza delle persone sui cambiamenti climatici e sulle azioni preventive individuali che ognuno dovrebbe intraprendere. Abbiamo partecipato a un workshop organizzato dall'Associação Portuguesa de Educação Ambiental (un'associazione no-profit che promuove lo sviluppo dell'educazione ambientale). Questo workshop ci ha insegnato che tutti abbiamo bisogno di risorse, ma tutti possiamo usarle in modo coscienzioso, rispettando l'ambiente e contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra attraverso semplici cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane. Il workshop ci ha anche permesso di imparare che la pianificazione di una città è molto importante; ad esempio, le aree verdi sono fondamentali per ridurre la temperatura della superficie terrestre e aumentare l'umidità. Pensiamo che dovremmo replicare questo laboratorio in diverse classi e preparare sessioni per gli insegnanti e i genitori, creando una rete informativa sul cambiamento climatico. Potremmo fare la differenza se ognuno di noi agisse all'interno della propria comunità, iniziando ad agire localmente con un effetto farfalla. Infine, vorremmo parlare ai governi locali dell'importanza di pianificare una città in modo sostenibile. Gli urbanisti dovrebbero essere in grado di aumentare le aree verdi o di allargare le strade per consentire la circolazione dell'aria e, di conseguenza, il raffreddamento della città.

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