Progetti dei Detective del Clima 2018-2019

Titolo del progetto: Panoramica sui cambiamenti climatici nell'area di Modena (Emilia Romagna, Italia)

Squadra: Ispettori a caldo  Premio scuola CD LPS

2018-2019   Liceo Scientifico Statale   Modena   Italia   6 Età dello studente: 14-15

Nella nostra città e nella nostra regione le estati possono essere molto calde. La Pianura Padana, nell'Italia settentrionale, è racchiusa tra le Alpi e gli Appennini, due grandi catene montuose, che lasciano spazio ai venti solo in direzione est. Di solito l'alta pressione porta un'elevata umidità e alti livelli di inquinamento, CO e PM10, nella nostra città altamente industrializzata. Il traffico automobilistico è spesso vietato all'interno dei centri principali. L'aumento delle temperature medie è stato costantemente osservato negli ultimi 50 anni. Come adolescenti non ricordiamo le temperature delle estati passate, ma i nostri genitori confermano la tendenza. Negli ultimi 8/10 anni nella nostra regione si sono verificati eventi estremi, come l'alluvione dell'autunno 2014, la grande nevicata del febbraio 2012, possiamo ricordare questi eventi. Per questo motivo, abbiamo deciso di indagare sulle temperature disponibili negli ultimi anni e sui livelli di inquinamento, per verificare se è possibile rilevare un chiaro aumento, se si può osservare una relazione tra alta pressione, temperature e inquinamento. Ci hanno aiutato molto l'Università di Modena, l'ARPAE (Agenzia Regionale per l'Ambiente), due organizzazioni locali che aiutano le aziende ad affrontare i cambiamenti climatici, il CAP e AESS Modena, il Comune di Modena. Poi abbiamo deciso di agire, a scuola e in città.

Abbiamo chiesto aiuto all'Osservatorio Geofisico dell'Università di Modena. Il Prof. Lombroso ci ha fornito le temperature registrate a Modena dal 1861, anno della riunificazione dell'Italia! Abbiamo ottenuto i dati in un foglio di calcolo, abbiamo fatto dei grafici, il nostro insegnante ci ha aiutato a trovare la retta di interpolazione, e abbiamo trovato una tendenza all'aumento delle temperature massime, non solo durante l'estate. Inoltre, ci sono più giorni con temperature sotto lo zero, il che significa che ci sono più eventi estremi. Inoltre, in alcuni mesi si registrano periodi di siccità e in altri picchi di piogge. L'ARPAE, l'Agenzia Regionale per l'Ambiente, ci ha aiutato a ottenere e analizzare i dati sull'inquinamento di Modena per il CO e il PM10, osservando una stretta relazione tra temperature calde o tiepide, alta pressione stabile e aumento del PM10 (non del CO). Ci hanno fornito anche le mappe delle temperature. Il nostro insegnante ci ha aiutato a recuperare i dati dalla pagina web del satellite Copernicus, sulle temperature di Modena. Ci ha mostrato anche un po' di codice Phyton per modificare i programmi di dati forniti. Con tutto questo sotto gli occhi abbiamo potuto vedere una chiara tendenza sulle temperature, l'inquinamento, gli eventi estremi locali.

La tendenza mostra un aumento delle temperature medie, correlato all'inquinamento da PM10. Gli eventi estremi sono ora più frequenti a Modena. La storia dei dati è chiara, quando i dati sono disponibili. Abbiamo deciso di agire, partendo dal nostro edificio scolastico. Abbiamo chiesto al Comune una relazione sull'energia utilizzata, sull'energia necessaria e sulle possibili economie per le emissioni di CO2. Sorpresa: abbiamo scoperto che potevamo ridurre le nostre emissioni di CO2 di 75%, con un piccolo budget. Il rapporto è in italiano, abbiamo tradotto la parte più importante. Abbiamo scoperto che un'organizzazione no-profit locale, CAP Modena, sta partecipando al progetto europeo Life Iris, per migliorare la resilienza del settore industriale ai cambiamenti climatici www.lifeiris.eu. Non avevano una sezione educativa, ora siamo noi la parte educativa del loro progetto. Siamo entrati in contatto anche con AESS Modena, Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile, che si occupa di cambiamenti climatici, e ora lavoriamo con loro come reporter educativi. Grazie a questo progetto, continueremo a occuparci di cambiamenti climatici anche in futuro. Sofia vuole addirittura diventare una scienziata del clima. A giugno allestiremo uno stand durante l'ultimo giorno di scuola, per aumentare la consapevolezza sui cambiamenti climatici nella nostra scuola.