Caso di studio del Browser Copernicus: Fioriture algali dallo spazio
Questa attività aiuta gli insegnanti a guidare gli studenti nello studio delle fioriture algali e del loro impatto utilizzando le immagini satellitari. Include esercizi per la raccolta e l'analisi dei dati, che possono essere adattati all'obiettivo specifico scelto dall'insegnante e dagli studenti. Utilizzando i dati satellitari della missione Copernicus Sentinel-2, gli studenti esamineranno i fattori che contribuiscono alla formazione delle fioriture algali, impareranno a rilevare e analizzare questi fenomeni e rifletteranno sul loro impatto sugli ecosistemi e sulla società. Nota! Questa attività è stata pensata per integrare la Guida per l'insegnante del Browser di Copernicoche fornisce maggiori dettagli sullo strumento e sulle sue caratteristiche.
Oggetto Biologia, Geografia, Fisica, Scienze Ambientali
- Definire le fioriture algali e identificarne le cause e gli effetti potenziali sugli ecosistemi e sulla società.
- Descrivere i vantaggi dell'uso delle immagini satellitari della missione Copernicus Sentinel-2 per rilevare e monitorare le fioriture algali, compresa la capacità di fornire osservazioni su larga scala, frequenti e dettagliate.
- Utilizzare il Browser Copernicus per individuare, analizzare e interpretare i dati satellitari relativi alle fioriture algali.
- Indagare i modelli di sviluppo delle fioriture algali nel tempo ed esaminare le relazioni tra i fattori ambientali e l'intensità delle fioriture.
- Valutare i punti di forza e i limiti dei dati satellitari rispetto alle osservazioni a terra per il monitoraggio delle fioriture algali.
Lo sapevate?
I cianobatteri sono batteri che ottengono energia attraverso la fotosintesi. Assorbono la luce utilizzando i pigmenti ficobilinici (pigmenti fotosintetici), che conferiscono loro l'esclusivo colore blu-verde, per convertire l'anidride carbonica e l'acqua in ossigeno e glucosio. I cianobatteri hanno convertito l'atmosfera povera di ossigeno della Terra primitiva nell'atmosfera ricca di ossigeno di oggi. Il nome cianobatteri si riferisce al loro colore (dal greco antico κυανός (kuanós), che significa "blu"), che dà loro l'altro nome "alghe blu-verdi". I cianobatteri possono essere osservati e monitorati dai satelliti dallo spazio.
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