Titolo del progetto: CONFRONTO TRA LE REGISTRAZIONI CLIMATICHE DEL XIX SECOLO E I DATI ATTUALI
Squadra: I DETECTIVE CLIMATICI DI SAN ISIDORO
IES SAN ISIDORO SIVIGLIA SPAGNA 33 Età dello studente: 12-13 anni, 14-15 anni
Troviamo prove del cambiamento climatico quando confrontiamo i dati delle osservazioni meteorologiche del passato (XIX secolo) con quelli attuali?
Gli studenti possono trovare nei loro libri di testo, come contenuto trasversale, il tema del cambiamento climatico in varie materie, seguendo in ogni caso un approccio diverso per affrontare il problema.
Abbiamo valutato se possiamo contribuire con il nostro "granello di sabbia" all'indagine del problema utilizzando le risorse che abbiamo nel nostro ambiente immediato, il nostro centro educativo. La scuola secondaria San Isidoro si trova nella città di Siviglia, nel sud della Spagna. È stata fondata nel 1845 e possiede un'importante collezione bibliografica.
Per questo motivo, ci è venuto in mente di iniziare la nostra indagine consultando il professore responsabile del Dipartimento di Beni Storici, che ci ha segnalato l'esistenza di una raccolta di annuari meteorologici del XIX secolo che potrebbe esserci utile. La raccolta è composta da un totale di 18 volumi e si intitola "Sommario delle osservazioni meteorologiche fatte nella Penisola". Di tutti i volumi, abbiamo selezionato quelli corrispondenti al periodo antecedente tra gli anni 1868-1880.
Il passo successivo è stato quello di scansionare le tabelle di dati che compaiono in questi annuari. Per manipolare i libri, i partecipanti al progetto di ricerca hanno partecipato a una sessione precedente in cui sono state fornite loro una serie di istruzioni da seguire.
Per stabilire un confronto con dati più attuali, abbiamo consultato i dati esistenti sul sito web dell'AEMET (Agenzia Meteorologica Spagnola) nello stesso periodo di dodici anni corrispondente al XX secolo (1968-1980) e i dati più recenti (1968-2022).
Di tutti i dati raccolti, ci siamo concentrati sulle precipitazioni e sulle temperature massime. Prima di commentare i risultati ottenuti, vorremmo citare un dettaglio che ci sembra interessante. Per confrontare più accuratamente i dati del XIX secolo con quelli attuali, pensiamo che gli osservatori da cui sono state effettuate le misurazioni dovrebbero essere situati nello stesso luogo, ma ci troviamo di fronte a una sorpresa. Inserendo nel GPS le coordinate della posizione dell'osservatorio che comparivano negli annuari, il luogo indicato non corrispondeva a Siviglia, ma a un punto nel mezzo del Mar Mediterraneo. Abbiamo scoperto che il motivo era che il meridiano zero preso come riferimento fino all'anno 1884 non era Greenwich, ma Madrid. Effettuiamo i calcoli del caso e localizziamo la posizione dell'osservatorio primitivo nell'ex sede dell'Università di Siviglia, a Puerta de Jerez. I dati più recenti, ricavati da AEMET, corrispondono all'osservatorio dell'aeroporto di Siviglia, il più vicino all'osservatorio originale che abbiamo trovato.
Analizzando i grafici delle precipitazioni, possiamo notare che i valori corrispondenti al periodo più recente (2013-2022) sono inferiori ai valori degli altri intervalli temporali solo nel mese di giugno e, per la maggior parte, in luglio e agosto. Si verifica così una delle evidenze del cambiamento climatico, l'esistenza di estati sempre più secche. Per quanto riguarda i valori massimi di precipitazione, un valore impressionante di 350 l/m2 compare nel mese di gennaio 1970, data in cui abbiamo verificato che si è verificato lo straripamento del fiume Guadalquivir, che ha raggiunto 6 m sopra il suo livello abituale.
Per quanto riguarda i valori delle temperature massime, troviamo i più alti nel periodo 1868-1880. Abbiamo rilevato un valore di 51ºC, corrispondente al 30 luglio 1876, che inizialmente abbiamo considerato un errore nella trascrizione dei dati, ma che in seguito è stato confermato come corretto, anche se con alcune osservazioni. Per anni questa temperatura è stata considerata la più alta registrata in Europa, come menzionato dal dottor Inocencio Font Tullot nella sua opera "Climatologia della Spagna e del Portogallo", anche se l'AEMET ritiene dubbia la veridicità di tale valore. Il motivo è che la misurazione è stata effettuata dalla sentinella situata nella Chiesa dell'Annunciazione di Siviglia, che è stata standardizzata solo nel 1912.
Tutti i dati, le tabelle e i grafici compilati e ottenuti in questa indagine sono stati pubblicati nella classe "Climate Detectives" della piattaforma Google Classroom, che ha facilitato il lavoro di gruppo. Stiamo preparando una presentazione in cui i nostri "climate detectives" racconteranno la loro esperienza al resto degli studenti. Il nostro obiettivo è valorizzare la collezione bibliografica storica della nostra biblioteca e scommettere sulla collaborazione tra diversi dipartimenti didattici, in questo caso i dipartimenti di Matematica, Fisica e Chimica e Beni Storici.
Speriamo di continuare ad analizzare più dati in futuro, per trarre conclusioni sempre più precise e affidabili. Sarebbe interessante visitare una stazione meteorologica vicina, ma visti i progressi di quest'anno scolastico, ci penseremo per il prossimo.
Scarica il poster del progetto in PDF
I progetti sono creati dai team e si assumono la piena responsabilità dei dati condivisi.
← Tutti i progetti