Tema del progetto: Deforestazione

Titolo del progetto: Influenza degli incendi sugli ecosistemi

Squadra: Incendi ed ecosistemi

Scuola José Belchior Viegas   São Brás de Alportel   Portogallo   5 Età dello studente: 14-15 anni


Domanda di ricerca

In che modo gli incendi alterano il suolo e influenzano gli ecosistemi naturali e l'agricoltura in Algarve?

Sintesi del progetto
Raccolta del suolo e attività sperimentale

Poiché gli incendi sono un grosso problema in Algarve, abbiamo pensato di sviluppare un progetto per studiare la loro influenza sugli ecosistemi naturali nell'agricoltura di questa regione.
Abbiamo deciso di iniziare a consultare i dati statistici di Pordata e IPMA, in modo da stabilire la relazione tra le precipitazioni totali, il numero di giorni di ondate di calore e il numero di incendi in Algarve. Attraverso immagini sattelitiche abbiamo determinato l'area bruciata del grande incendio del 2012, che ha colpito la nostra regione. Abbiamo anche contattato i vigili del fuoco di São Brás de Alportel per capire quali specie vegetali fossero più resistenti agli incendi e quali meno, quelle che formano barriere naturali alla propagazione degli incendi e quelle la cui dispersione è causata dagli incendi, quelle che possono rigenerarsi più facilmente e anche gli effetti degli incendi nel suolo. Abbiamo anche condotto uno studio sul campo in un'area che aveva subito un grande incendio 20 anni fa. Questo studio è stato organizzato dall'ICNF. In questa azione abbiamo raccolto terreno bruciato di recente e anche terreno intatto. Poi abbiamo fatto un esperimento per scoprire la ritenzione idrica e il trascinamento dei sedimenti da parte dell'acqua. Abbiamo anche contattato i ricercatori di piante invasive (come le acacie) per capire meglio queste piante e il modo corretto per eliminarle.
Infine, abbiamo svolto attività di informazione e sensibilizzazione sulla problematica studiata.

Risultati principali e conclusioni
(A) Precipitazioni totali, numero di giorni di caldo estremo e numero di giorni senza pioggia, in Algarve (B) Risultati sperimentali

I valori più bassi di precipitazioni in Algarve sono stati registrati nel 1973, 1994, 2004 e 2019, anno immediatamente precedente al grande incendio di Monchique. Associato alle scarse precipitazioni si può notare una relazione con l'elevato numero di giorni senza pioggia. Nel 2015 abbiamo superato, per la prima volta, la barriera dei 300 giorni senza pioggia in un anno. La situazione si è ripetuta nel 2017 e nel 2019. Dal 2009 in poi, possiamo anche verificare che c'è stato un aumento del numero di giorni con ondate di riscaldamento. In questo modo, possiamo concludere che, negli ultimi anni, le condizioni per il verificarsi di incendi sono aumentate in modo significativo.
Nella nostra indagine abbiamo anche scoperto che le piante erbacee, gli arbusti come il corbezzolo e gli alberi come il pino, le acacie e gli eucalipti sono favorevoli agli incendi. Al contrario, la quercia da sughero, una pianta molto tipica dell'Algarve, può essere un ostacolo alla propagazione degli incendi. Anche il suolo risente degli incendi, diventando meno produttivo e secco, perdendo tempo per recuperare le sue proprietà. Perdendo la protezione della vegetazione, è esposto alle radiazioni solari e all'erosione, provocata da pioggia e vento.
Nel nostro esperimento non abbiamo avuto conferma che i terreni più bruciati trattenessero meno acqua e che i sedimenti venissero rimossi più facilmente dall'azione dell'acqua, poiché il terreno non bruciato era molto secco a causa dell'elevato numero di giorni senza pioggia.
Le acacie sono piante invasive che esistono in Algarve e possono rimanere nel terreno e mantenersi attive per decenni. Un mese dopo l'incendio, possiamo vedere piccole piante, poiché la loro germinazione è stata stimolata dal fuoco. Hanno una crescita rapida e un certo vantaggio competitivo rispetto alla vegetazione locale. Per questo motivo è importante eliminarle con metodi appropriati. Uno di questi metodi è la rimozione della corteccia, attraverso la quale si può eliminare il floema, interrompendo così la circolazione della linfa elaborata dalle foglie alle radici. In questo modo moriranno.
Abbiamo concluso che gli incendi influenzano la qualità e la fertilità del suolo, alterando anche gli ecosistemi. Per risolvere questo problema è importante controllare la propagazione di specie invasive e di specie vegetali che contribuiscono alla detenzione della propagazione degli incendi: querce da sughero e piante con elevata capacità di rigenerazione, come i corbezzoli.

Cosa fare dopo? Azioni per fare la differenza e contribuire a ridurre il problema
Rimozione dell'acacia

Poiché il nostro intento era quello di allertare la popolazione sulle conseguenze degli incendi e di fornire alcune soluzioni al problema, abbiamo svolto due attività.
Il primo era rivolto ai bambini della scuola primaria e consisteva nella drammatizzazione di una storia scritta da noi. Questa storia riguarda le conseguenze dell'azione umana responsabile della deflagrazione del suolo nelle foreste. Abbiamo anche preparato un gioco da fare con questi bambini per insegnare loro cosa fare per prevenire un incendio.
Abbiamo anche realizzato un'azione di controllo delle acacie (piante invasive, che aiutano la propagazione del fuoco) a "Fonte Ferrea", a São Brás de Alportel. All'azione hanno partecipato persone di diverse età. Questo evento è stato sviluppato in collaborazione con "Quinta do Peral" e "Agência Portuguesa do Ambiente". È consistito in una sessione informativa sui danni causati da queste piante e ha insegnato come rimuoverle correttamente. L'attività si è conclusa con la decorticazione dell'acacia.

Poster del progetto:

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