Progetti dei Detective del Clima 2020-2021


Tema del progetto: Cambiamento climatico

Titolo del progetto: Dati climatici per l'azione sul clima

Squadra: Squadra climatica Da Vinci  Progetto premiato con il massimo dei voti

Istituto di Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci   Civitanova Marche   Italia   31 9Età dello studente: 14-15 anni


Domanda di ricerca

Il "cambiamento climatico" è misurabile e quantificabile anche nella nostra regione, le Marche, e nella città della nostra scuola, Civitanova Marche?

Sintesi del progetto
Confronto dei dati climatici e climatogramma 2020 per Civitanova Marche

Prima di tutto abbiamo imparato la differenza tra clima e meteo, poi abbiamo raccolto tutti i dati climatici disponibili e le condizioni meteorologiche estreme relative alla nostra regione, le Marche, e alla nostra città, Civitanova Marche, per il periodo dal 1950 a oggi.
Abbiamo quindi studiato gli ultimi rapporti regionali (sito web "ASSAM"), nazionali (sito web "ISPRA") e internazionali (sito web "IPCC") sui dati meteorologici archiviati storicamente (ad esempio, precipitazioni, temperatura, umidità, venti) e sui disastri legati al tempo.
Inoltre, da gennaio 2017 la nostra scuola si è dotata di una stazione meteorologica professionale, l'unica che raccoglie dati utili per la nostra città: pur disponendo di pochi dati, li abbiamo confrontati con quelli raccolti da altre stazioni meteorologiche del centro Italia situate in siti con condizioni ambientali simili a Civitanova Marche (fig.1).
I dati mostrano una tendenza specifica: le precipitazioni sono costantemente diminuite e fa più caldo rispetto al passato. Si sono registrati anche forti temporali, piogge torrenziali, grandinate intense, colpi di vento, ondate di calore, grave siccità e carenza idrica: questi eventi gravi hanno colpito alcune zone delle Marche soprattutto negli ultimi vent'anni, causando danni alle infrastrutture, all'agricoltura e agli ecosistemi.
Infine, abbiamo analizzato le immagini satellitari del quartiere di Civitanova (dal sito earth.esa.int) che evidenziano l'area urbanizzata e la zona di inondazione, al fine di valutare e proporre alle Autorità locali semplici misure per mitigare i rischi legati al cambiamento climatico. Abbiamo inoltre promosso presso il direttore della nostra scuola le migliori pratiche e le nuove tecnologie che riducono le emissioni inquinanti per il clima, al fine di trasformare il nostro edificio in una "scuola a emissioni zero".

Risultati principali e conclusioni
Analisi statistica degli eventi estremi nelle Marche

Abbiamo notato che sia per la regione Marche che per la nostra città la temperatura media annua è aumentata (> 1°C) e le precipitazioni annue sono diminuite (10%) per il periodo dal 1950 a oggi.
Con l'aumento delle temperature superficiali globali, la possibilità di un aumento della siccità e dell'intensità dei temporali e delle piogge torrenziali si verifica anche nella nostra zona, come riportato localmente da diversi articoli di giornale e rapporti regionali (sito web "Protezione Civile" e pubblicazioni correlate, vedi fig. 2) soprattutto nell'ultimo decennio: poiché una maggiore quantità di vapore acqueo evapora nell'atmosfera, diventa carburante per lo sviluppo di temporali più potenti e grandinate; un maggiore calore nell'atmosfera e temperature superficiali marine più calde possono portare a un aumento della velocità del vento in caso di forti temporali.
Questi eventi meteorologici gravi sono aumentati costantemente negli ultimi vent'anni, causando vittime e danni nella nostra regione: dal 2010 al 2020 si sono verificati 42 eventi estremi (23 alluvioni, 12 danni da forti venti, 2 esondazioni fluviali, 1 grave frana a seguito di forti piogge, 1 danno da siccità prolungata);
a Civitanova Marche e dintorni si registrano almeno 2-3 eventi estremi all'anno, mentre nel periodo 1950-2000 questi fenomeni erano molto più rari e diluiti nel tempo.
Abbiamo quindi bisogno di soluzioni concrete per mitigare questa situazione ma, nel frattempo, dobbiamo anche adattare noi stessi e le nostre città alle condizioni avverse che stiamo affrontando: in questo lavoro suggeriamo alcune azioni per contribuire a ridurre il problema.

Cosa fare? Azioni per ridurre il problema
Fig. 3 - Area urbanizzata e vegetazione (Sentinel-2L2A-Green_City_2021_03_01)

Per fare la differenza abbiamo iniziato ad agire d'ora in poi - individualmente e in gruppo - con azioni concrete per costruire un futuro sostenibile e (cercare di) creare un mondo migliore.
Innanzitutto miglioriamo le nostre conoscenze sulle scienze del clima: pensiamo che studiare a fondo un problema significhi essere a metà strada per trovare quasi una delle soluzioni praticabili.
Poi stiamo promuovendo le migliori pratiche e le nuove tecnologie che riducono le emissioni di inquinanti climatici (gas serra). Naturalmente partiamo dalla nostra scuola, cercando di trasformarla in "scuola a emissioni zero" con un "eco-piano" triennale che prevede: l'installazione di almeno 50 metri quadrati di pannelli solari sul tetto dell'edificio; la piantumazione di un massimo di 100 alberi per sequestrare CO2 (abbiamo piantato 30 specie di piante autoctone a marzo 2021); la promozione dell'uso della bicicletta per andare a scuola (organizzeremo un evento pubblico a settembre 2021).
Infine, abbiamo studiato alcune "misure di mitigazione del rischio": come si può vedere dalle immagini satellitari (Fig. 3), Civitanova Marche ha aree urbanizzate a rischio di inondazione e una grande quantità di suolo senza copertura vegetale. Proponiamo quindi al Comune di Civitanova Marche la riforestazione degli argini dei fiumi, la creazione di laghi e canali per lo smaltimento delle piene e/o l'irrigazione delle colture, la gestione delle fognature e una campagna di informazione pubblica sui cambiamenti climatici e sugli adattamenti necessari da attuare. Azioni che potrebbero spingere la nostra città a mitigare localmente le conseguenze del cambiamento climatico globale.

Link al progetto:

https://davinciviralscience.weebly.com/climate-detectives.html

Poster del progetto:

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I progetti sono creati dai team e si assumono la piena responsabilità dei dati condivisi.
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