Progetti 2019-2020 dei Detective del Clima

Titolo del progetto: 18 piccoli scienziati senza limiti che lottano per avere un'aria migliore nella propria città

Squadra: 2K

2019-2020   I.C. Casteller Paese   Paese (Treviso)   Italia   18 Età dello studente: 12-13

Abbiamo analizzato il problema della qualità dell'aria nel nostro ambiente locale. La nostra ipotesi è che l'aria sia inquinata a causa della presenza di molte industrie e del traffico veicolare. Inoltre, la geografia della Pianura Padana causa il ristagno dell'aria. Abbiamo misurato la temperatura dell'aria, l'umidità dell'aria, le concentrazioni di CO2, PM10 e PM2,5 nell'aria. Abbiamo utilizzato fogli di calcolo condivisi per raccogliere, aggiornare e analizzare i dati, raccolti in giorni diversi con condizioni meteorologiche diverse. Abbiamo ospitato in classe un esperto dell'ARPAV (Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell'ambiente) e abbiamo confrontato i nostri dati con quelli dell'ARPAV. Abbiamo imparato a conoscere il funzionamento di una centralina ARPAV; abbiamo scoperto che l'ARPAV può anche fornire archivi di dati degli ultimi anni. Abbiamo indagato su quali fattori possono influire sull'inquinamento atmosferico. Abbiamo avuto informazioni sulle principali fonti di inquinanti e sui progetti realizzati per risolvere il problema dell'inquinamento atmosferico. Abbiamo anche riassunto le nostre azioni che potrebbero contribuire a mitigare questo problema. Durante il blocco del COVID-19, abbiamo controllato i dati ARPAV per capire come stava cambiando la qualità dell'aria. Abbiamo riassunto i nostri dati, i risultati e i suggerimenti in una presentazione multimediale, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica su questa situazione. Abbiamo pianificato di pubblicare questa presentazione in una mostra scolastica virtuale, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo problema.

Abbiamo scoperto che l'aria nella nostra regione a volte è molto cattiva. I livelli di PM10 sono spesso elevati, per di più durante l'inverno. Abbiamo confrontato i nostri dati con quelli dell'ARPAV e abbiamo scoperto che - i sensori che abbiamo utilizzato sono molto sensibili alla variabilità microambientale - i dati dell'ARPAV sono più realistici, anche perché possono prendere misure costantemente, ogni giorno e ogni ora. I livelli di PM10 dipendono da molti fattori, ad esempio: 1. l'ora del giorno: ciò potrebbe essere dovuto al traffico e/o alla temperatura dell'aria 2. le condizioni meteo: ad esempio, il PM10 diminuisce dopo un forte vento 3. il profilo verticale della temperatura. Abbiamo esaminato http://weather.uwyo.edu/upperair/sounding.html Durante la notte in inverno, l'aria fredda è spesso intrappolata al suolo (inversione termica) 4. altri eventi, ad esempio i fuochi d'artificio di Capodanno e i fuochi d'artificio dell'Epifania 5. il traffico e la temperatura dell'aria. Durante la chiusura del COVID-19, la qualità dell'aria è andata sempre meglio, forse a causa del minor traffico e della temperatura media dell'aria più elevata.

Abbiamo pensato ad alcune azioni che possiamo compiere per avere un'aria migliore, ad esempio: - andare a scuola a piedi o in bicicletta; - andare in centro in autobus o in treno; - spegnere la TV quando non la guardiamo; - spegnere la luce quando usciamo da una stanza. Abbiamo condiviso anche i nostri pensieri nelle nostre presentazioni: vogliamo condividere le nostre scoperte e le nostre riflessioni attraverso una mostra scolastica virtuale. "La Terra è come un corpo e l'aria è i suoi polmoni: se continuiamo a soffocarli, prima o poi moriranno" "Ognuno dovrebbe fare la sua parte e pensare alle conseguenze delle sue azioni" "Il mondo non è nostro, quindi dobbiamo trattarlo al meglio"". La Terra è la nostra casa ed è insostituibile: dobbiamo imparare a rispettarla" "Lavorando insieme possiamo ottenere un mondo migliore"

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