Progetti dei Detective del Clima 2018-2019

Titolo del progetto: SOLUZIONI PER I PICCOLI INVESTIGATORI DEL CLIMA

Squadra: PICCOLI DETECTIVE DEL CLIMA

2018-2019   MEDITERRÁNEO   CARTAGENA   Spagna   8 Età dello studente: 12-13

L'ultimo rapporto delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (IPCC) afferma che il pianeta raggiungerà la soglia di 1,5 gradi Celsius al di sopra dei livelli del 2030, e allora dovremo affrontare un cambiamento climatico catastrofico. Man mano che il riscaldamento globale diventa più visibile sul nostro pianeta, i suoi effetti diventano più evidenti. Disastri naturali legati al clima, fenomeni meteorologici estremi e specie invasive. Stiamo assistendo a una riduzione delle precipitazioni e a lunghe ondate di calore. Il caldo estremo e la siccità hanno conseguenze sull'agricoltura. I nostri strumenti di lavoro per specificare il comportamento dell'atmosfera, stabilire conclusioni e poterle confrontare con i dati storici sono la nostra stazione meteorologica installata nel nostro istituto e l'EO Browser. Il pluviometro della nostra stazione meteorologica ha indicato che in due giorni di aprile sono caduti 295 litri/m2 . Se fossimo riusciti a immagazzinarli tutti, avremmo avuto più di 70.000 milioni di litri d'acqua, quindi avremmo avuto acqua per tutta l'estate. Una volta analizzato il problema e le conseguenze, abbiamo orientato il nostro progetto verso lo stoccaggio dell'acqua piovana per utilizzarla successivamente nel nostro giardino e nella nostra futura serra. Giardino a disposizione dell'intero centro educativo in cui tutti gli studenti partecipano alla sua conservazione e manutenzione. Grazie all'installazione dei nostri serbatoi siamo riusciti a immagazzinare più di 20.000 litri e a distribuirli attraverso tubi di irrigazione per raggiungere le nostre colture.

Dopo aver registrato le letture giornaliere, i grafici ci danno alcuni risultati. Dal 7-1-19 al 26-5-19 ci sono stati lunghi periodi di assenza di precipitazioni. Puntualmente si sono verificate precipitazioni torrenziali. Ciò si è verificato in circostanze in cui le temperature minime variavano da 10ºC a 13 ºC e le massime da 25ºC a 30ºC. Pertanto, a causa di precipitazioni così abbondanti in un periodo così breve e della mancanza di precipitazioni in altri mesi, si conferma che la nostra Regione è colpita da siccità e da una grave desertificazione. Perché diciamo che c'è desertificazione? Perché queste piogge torrenziali trascinano il terreno fertile.

L'acqua è una risorsa naturale sempre più importante e scarsa nel nostro ambiente, quindi una delle soluzioni per ridurre gli effetti del cambiamento climatico è una migliore pianificazione e utilizzo dell'acqua piovana. Il nostro team ha trovato una soluzione ed è quella di immagazzinare l'acqua piovana in cisterne, alle quali applicando diverse tecniche riusciamo a prolungare la durata dell'acqua. Garantendo di mantenerla in uno stato ottimale per il suo utilizzo, lavorando sul trattamento necessario per lo stoccaggio e la conservazione della stessa. Si è riusciti ad affrontare il problema della formazione continua e a sfruttare meglio l'acqua piovana. Perché è una soluzione? Perché se ogni casa avesse installato almeno un deposito per la pioggia, in una città come Cartagena con più di 250 km2 costruiti, per ogni litro/m2 di acqua raccolta si risparmierebbero 250.000 litri di acqua. Un'altra soluzione per combattere il cambiamento climatico sarebbe l'uso di tetti vegetali sui tetti delle case, che agiscono come regolatori termici. In estate, infatti, ridurrebbe la temperatura all'interno della casa e, al contrario, la aumenterebbe.

https://youtu.be/nRmto8FDSRc