Progetti Climate Detectives 2023-2024

Titolo del progetto: "OS BASTIDORES DO VINHO" (Dietro le quinte del vino)

  Vincitore selezionato a livello nazionale

Scuola secondaria di Ponte de Sor   Ponte de Sor   Portogallo

Domanda di ricerca

Qual è l'influenza del cambiamento climatico sul ciclo vegetativo e sulla produttività della vite?

Sintesi del progetto

La regione dell'Alto Alentejo è una divisione amministrativa del Portogallo dove la viticoltura e, di conseguenza, l'allevamento di vitigni sono ampiamente praticati. Questa regione è caratterizzata da un clima mediterraneo caldo e secco e da scarse precipitazioni annuali (tra 500-560 mm), che durante l'estate rappresentano un problema. In generale, nell'Alentejo si producono vini caldi ed esuberanti, essendo la regione portoghese in cui si producono i vini più moderni, concentrati e fruttati. Tuttavia, i cambiamenti climatici hanno inciso sulla produttività della vite, creando condizioni avverse per una buona produzione di uva, come siccità e tempo imprevedibile, e gli studi dimostrano che queste condizioni si verificheranno sempre più regolarmente in futuro. Per studiare come la produttività della vite sia stata concretamente influenzata dai cambiamenti climatici, abbiamo deciso di studiare il vigneto Boavista, situato sul "Monte da Boavista".
Abbiamo iniziato utilizzando le immagini satellitari di questo vigneto prese da Sentinel-2. Abbiamo confrontato queste immagini con la media dell'indice di differenza di vegetazione normalizzato (NDVI) massimo e minimo del mese di luglio, l'evoluzione dell'NDVI da marzo ad agosto (che sono tipicamente i mesi in cui si verifica il ciclo vegetativo), le precipitazioni medie e la temperatura media negli anni studiati (2018-2023).
Con questo progetto, speriamo di contribuire al 13° (Azione per il clima) e al 15° (Vita sulla terra) Obiettivo di sviluppo sostenibile dell'UNESCO, sensibilizzando l'opinione pubblica su questo problema che ci riguarda da vicino e avendo un impatto attivo sulla nostra società.

Risultati principali e conclusioni

Qual è l'influenza del cambiamento climatico sul ciclo vegetativo e sulla produttività della vite?

Estraendo i valori dell'NDVI da marzo ad agosto di ogni anno e calcolando l'equazione che meglio si adattava ad essi, abbiamo osservato che più grande era il modulo della pendenza, peggiore era stato il raccolto di quell'anno, il che significa che maggiore è la variazione dell'NDVI (che di solito è legato allo stato di salute della vegetazione e di conseguenza al clima che la circonda), più alta è la possibilità di una minore produzione di uva (Figura 1).
Analizzando i valori massimi e minimi dell'NDVI durante il mese di luglio di ogni anno, abbiamo riscontrato una forte correlazione tra i valori dell'NDVI massimo e gli anni di migliore produzione (Figura 2).
Abbiamo anche verificato che nelle due annate migliori, 2018 e 2023, le precipitazioni medie estive sono state le più elevate e le temperature più miti. Al contrario, nell'anno in cui la temperatura è stata più alta, il 2022, la produzione di uva è stata la peggiore, seguita dagli anni in cui la temperatura è stata più bassa. Con ciò si può correlare che le temperature più miti e le precipitazioni più elevate sono state le più favorevoli alla produzione di questi tipi di uva in quell'area (Figura 3 e Figura 4).

Cosa fare dopo? Azioni per fare la differenza e contribuire a ridurre il problema

Il nostro team ha pubblicizzato attivamente il nostro progetto e alcuni consigli per aiutare il nostro pianeta, sia sul nostro account di classe su Instagram che in un tour scolastico attraverso la presentazione del progetto ai nostri compagni di classe e al consiglio scolastico. Abbiamo anche organizzato una gita scolastica. La gita in cantina si è svolta il 9 gennaio con l'obiettivo principale di mostrare alla classe 12ºA della scuola secondaria di Ponte de Sor come avviene il processo di produzione del vino. Durante la visita, gli studenti hanno potuto osservare il laboratorio, dove viene effettuato il controllo della qualità del vino, compresa la degustazione e la valutazione dei molteplici parametri che lo caratterizzano (come il grado alcolico). Hanno inoltre visitato altri luoghi dove avvengono le fasi di vinificazione e dove il vino viene invecchiato e conservato.
Nel corso della nostra ricerca, abbiamo scoperto alcune pratiche che possono aiutare a contrastare l'effetto dei cambiamenti climatici sulla qualità del vino, quali:
- Potatura precoce, che ritarda il ciclo vegetativo della vite fino a 2 mesi;
- Investire in varietà di vite a maturazione tardiva, che si adattano meglio alle temperature calde. In questo modo, le fasi di maturazione e vendemmia verrebbero posticipate a ottobre e novembre che, dal punto di vista climatico, equivalgono all'agosto e al settembre degli anni '80 (e che sono i mesi in cui di solito si verificano queste fasi);
- Si prospetta anche la possibilità di controllare le temperature diurne e l'insolazione attraverso pannelli ombreggianti controllati da computer e adattati ai tempi di luce e calore nei vigneti.
Tutte queste pratiche servono a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla produzione di uva. Ma per contribuire a minimizzare la progressione dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale, in modo che queste soluzioni non debbano nemmeno essere amministrate, promuoviamo piccoli gesti come l'acquisto di abiti di seconda mano, il consumo di prodotti di produzione locale, la scelta di andare a piedi o con i mezzi pubblici invece di spostarsi in auto e il riciclaggio dei nostri rifiuti.

Link al progetto:

https://brandruralis.wixsite.com/etxisdetetivesclima

Altri contenuti:

ETXIS_Bastidores_do_Vinho-1.pdf

I progetti sono creati dai team e si assumono la piena responsabilità dei dati condivisi.
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