Progetti dei detective del clima 2022-2023


Tema del progetto: Rifiuti

Titolo del progetto: Pesca eccessiva

Squadra: Protezioni

CEIP AZNAITÍN   Jaén   Spagna   3 Età dello studente: 12-13 anni

Domanda di ricerca

Conseguenze della pesca eccessiva?

Sintesi del progetto
Pesca eccessiva

L'overfishing è noto come pesca eccessiva di pesci o crostacei da parte dell'uomo. Questo
Questo fenomeno ha iniziato a verificarsi nel XX secolo e rappresenta un pericolo per l'ambiente, in quanto provoca
gravi squilibri negli ecosistemi marini.

La pesca eccessiva rappresenta una grande minaccia per la biodiversità marina e l'equilibrio ecologico.
I dati sono preoccupanti. Secondo la FAO, più di 80% degli stock ittici per i quali si dispone di dati
sono sfruttati.
L'abbondanza di grandi predatori come il merluzzo, il tonno e il pesce spada è diminuita di 90%. Sì
Se continuiamo a pescare al ritmo attuale, gli scienziati stimano che entro il 2048 tutti i tipi di pesce saranno scomparsi.
pesci nel mare.
I nostri mari sono vulnerabili e sensibili e una variazione importante e improvvisa del numero di esemplari
di una specie può esercitare una grande pressione sul suo ambiente ecologico e un cambiamento dell'equilibrio di
oceani e persino nella catena alimentare di altre specie.

Risultati principali e conclusioni
Danni in mare

La pesca illegale o la pesca a strascico in alto mare sono due grandi problemi che aumentano il sovrasfruttamento del mondo marino. In quest'ultimo caso, si tratta di una tecnica di pesca molto distruttiva e insostenibile: le grandi reti di queste navi trascinano il fondo dell'oceano, distruggendo e intrappolando tutto ciò che trovano sul loro cammino. Di ciò che viene catturato, tra 30% e 60% corrispondono a specie catturate accidentalmente. Tutto viene gettato in mare.

La pesca eccessiva rappresenta una grande minaccia per la biodiversità marina e l'equilibrio ecologico.
I dati sono preoccupanti. Secondo la FAO, più di 80% degli stock ittici per i quali esistono dati sono sfruttati.
L'abbondanza di grandi predatori come il merluzzo, il tonno e il pesce spada è diminuita del 90%. Se continuiamo a pescare al ritmo attuale, gli scienziati stimano che entro il 2048 tutti i tipi di pesce presenti in mare saranno scomparsi.
I nostri mari sono vulnerabili e sensibili e un cambiamento importante e improvviso nel numero di individui di una specie può esercitare una grande pressione sul suo ambiente ecologico e un cambiamento nell'equilibrio degli oceani e persino nella catena alimentare di altre specie.

Cosa fare dopo? Azioni per fare la differenza e contribuire a ridurre il problema
STOP

La pesca eccessiva, così come la perdita di habitat ittici, l'inquinamento marino e i cambiamenti climatici, stanno colpendo negativamente le specie marine a un ritmo devastante.
La soluzione sta nel ridurre drasticamente l'intensità di pesca della flotta mondiale, gestendo le quote di pesca con criteri di sostenibilità ambientale e sociale e ricorrendo maggiormente all'acquacoltura e agli allevamenti ittici.
In conclusione, la pesca eccessiva avrà conseguenze disastrose se non agiamo tutti per proteggere le specie marine.
Anche noi consumatori possiamo contribuire acquistando pesce di provenienza sostenibile e sensibilizzando amici e familiari.
E poiché l'inquinamento marino e il cambiamento climatico sono altrettanto dannosi per i nostri oceani, dobbiamo orientarci verso uno stile di vita più verde.

Poster del progetto:

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I progetti sono creati dai team e si assumono la piena responsabilità dei dati condivisi.
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