Progetti dei detective del clima 2022-2023
Titolo del progetto: "Algo pasa con las algas"
Squadra: Integrazione con il clima
IES José Mª Pereda Santander Spagna 25 Età dello studente: 12-13 anni
Negli ultimi anni si è verificato un aumento della temperatura nella baia di Santander che potrebbe influenzare la crescita dell'alga Gelidium Corneum?
In classe abbiamo studiato il tema del riscaldamento globale e le conseguenze che potrebbe avere sull'ambiente che ci circonda. Abbiamo discusso l'argomento che volevamo approfondire e abbiamo deciso di applicare il metodo scientifico e analizzare se il cambiamento climatico avesse già influito sulla biomassa di queste alghe così vicine a noi. Questo perché le vedevamo ogni autunno arrivare sulle spiagge. Inoltre, il lavoro di alcuni parenti dei nostri compagni di classe consiste nel raccoglierle.
Siamo partiti dalla seguente ipotesi: Si sarebbe dovuto verificare un aumento significativo della temperatura superficiale del mare sulla costa cantabrica di Santander, come era accaduto in altri mari.
Abbiamo continuato la nostra ricerca esaminando l'habitat di queste alghe. Gli scienziati dell'Istituto di Idraulica della Cantabria ci hanno dato consigli utili durante la nostra ricerca. Abbiamo visitato il loro laboratorio e ci hanno fornito le informazioni necessarie per iniziare il nostro progetto.
Il Gelidium Corneum, volgarmente noto come "caloca", è un'alga rossa multicellulare che cresce nei fondali rocciosi sottomarini. È una delle specie più caratteristiche della costa cantabrica.
Il suo sviluppo è strettamente legato alla luce, alla temperatura, alla disponibilità di nutrienti e alle onde.
I campi di Gelidium sono soggetti a significative variazioni stagionali: la loro biomassa è minima nei mesi invernali e massima nei mesi estivi.
Il Gelidium Corneum è una specie caratteristica delle zone temperate calde. I suoi limiti di tolleranza sono compresi tra 10 e 25ºC.
Abbiamo analizzato i dati di temperatura forniti dal programma Copernicus, raccolti nel database sviluppato dall'IH (OCLE).
La missione Sentinel-3 è composta da 2 satelliti dotati di strumenti per misurare la temperatura superficiale dei mari.
Con il database dell'OCLE abbiamo avuto accesso alle temperature dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2022. Abbiamo sviluppato diversi grafici in cui analizziamo i dati utilizzando Excel.
Dato che il volume della biomassa varia a seconda delle stagioni, abbiamo ritenuto più conveniente lavorare con il grafico della temperatura diviso per le stagioni.
Analizzando il grafico delle variazioni stagionali della temperatura, notiamo che non c'è ancora un aumento significativo della temperatura negli ultimi anni sulla costa cantabrica vicino a Santander. Possiamo percepire una tendenza all'aumento negli ultimi anni, ma non è ancora molto significativa.
Successivamente, abbiamo studiato la variazione del volume della biomassa di gelidium. Per questo abbiamo utilizzato il database della presenza di quest'alga su tutta la costa settentrionale.
Non siamo stati in grado di quantificare la popolazione di Gelidium sulle nostre coste, in quanto abbiamo avuto solo dati di presenza o assenza lungo l'intero litorale.
IH ha sviluppato un modello di temperatura e distribuzione di G. corneum, che copre l'intera costa settentrionale. Utilizzando i dati del passato, hanno fatto una previsione della popolazione in diversi scenari di cambiamento climatico.
Nella prima mappa, vediamo con presenza i dati dal 1985 al 1989. La seconda mappa mostra una rappresentazione per il periodo 2010-2015 e si può verificare con i dati che è ben fatta.
Le due mappe seguenti utilizzano questa rappresentazione per prevedere quale potrebbe essere la presenza di gelidium in uno scenario di cambiamento climatico nel 2040 e nel 2100.
Siamo riusciti a prevedere uno spostamento del Gelidium verso ovest, dal Golfo di Biscaglia alla Galizia, che corrisponde alla previsione di un aumento della temperatura del mare da est a ovest.
In questo progetto, restano da studiare l'impatto dell'inquinamento sulla biomassa e gli altri due fattori che hanno un'influenza importante sul suo sviluppo. L'argomento ci ha interessato molto, quindi vorremmo continuare a studiarlo anche nel prossimo anno scolastico e presentare nuovamente i nostri risultati.
Le principali minacce per il Gelidium sono l'inquinamento, lo sfruttamento commerciale e i cambiamenti climatici.
Il problema dell'estrazione illegale dell'alga è per il momento estremamente grave, in quanto viene effettuata in modo selvaggio e incontrollato, senza permettere il recupero delle aree in cui viene raccolta. Esistono alcune norme del Governo della Cantabria che ne limitano e controllano l'estrazione, ma sono state ritenute insufficienti poiché ancora molte persone la praticano furtivamente.
Questa specie è estremamente preziosa per il suo utilizzo nell'industria alimentare e cosmetica. È infatti la principale fonte di Agar-Agar, un ingrediente fondamentale utilizzato in entrambi i settori.
L'obiettivo di questo lavoro e del suo esame approfondito e dettagliato è quello di attirare l'attenzione sul pericolo del riscaldamento globale. Inoltre, ne evidenziamo le conseguenze in termini di cambiamento climatico e di come queste possano influire sul mantenimento dell'equilibrio ecologico. Crediamo che l'urgente cambiamento di atteggiamento della popolazione inizi con la consapevolezza. Che è intimamente legata alla necessaria conoscenza di ciò che accade intorno a noi, soprattutto nell'ambiente che ci circonda. Vorremmo provocare un cambiamento di mentalità affinché le persone passino a stili di vita più sostenibili.
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