Squadra: unicorni
Italia 17 anni 24 / 11
Titolo del progetto:
biodiversità con i dati satellitari? Un possibile studio
Domanda di ricerca
Collegare l'Osservazione della Terra ai dati sulla biodiversità ad alta densità: uno studio possibile?
Identificare il problema ambientale/climatico locale che si vuole indagare
Il paesaggio agrario della "Conca di Nola", questo il nome dell'area del nostro Paese, per la presenza di particolari condizioni pedoclimatiche, è costituito da microunità collinari con un inestimabile patrimonio di risorse genetiche autoctone, frutto del lungo lavoro di selezione operato dall'uomo nel corso dei secoli. Questa biodiversità deve essere tutelata per evitare il rischio che, nel tempo, molte di queste risorse vadano perse a causa dei processi erosivi e dei cambiamenti climatici. Gli studenti lavorano sul problema della perdita continua di biodiversità, sulla genetica e sulla geografia. L'analisi sarà effettuata attraverso l'uso di dati satellitari e la loro correlazione con i dati raccolti nell'esperienza all'aperto.
Argomento del progetto
Flora e fauna
Descrivete come intendete indagare sul problema individuato e quali dati intendete analizzare.
Lo studente lavorerà nella prima fase alla raccolta di dati per caratterizzare le specie frutticole presenti nel nostro territorio. Il nostro territorio, infatti, si presenta come una delle regioni più ricche di vegetazione e alberi da frutto; il clima è temperato, con periodi estivi di siccità e inverni piovosi, ma nell'ultimo anno i cambiamenti climatici hanno modificato questa situazione. Gli studenti raccolgono dati dalle pratiche di educazione all'aperto. Nelle grandi aree, osserveranno lo stato delle piante e degli alberi. Dopo che questi dati saranno stati messi in relazione con la data dell'osservazione dell'Eo, in particolare, lo studente osserverà il colore delle foglie e la percentuale di acqua, il terreno della pianura circostante è notevolmente fertile, con elementi minerali. Infine, verrà fatta un'esperienza di laboratorio per aggiungere informazioni sulle interazioni tra le specie, in quanto, con la maturazione delle tecnologie basate sul DNA, gli stessi campioni potrebbero tracciare la diversità genetica delle popolazioni. Questo lavoro sarà utilizzato per il monitoraggio dei driver ambientali che sono visibili a EO e sulla nostra area di Pomigliano d'Arco e aiuta a collegare la biodiversità alle funzioni e ai servizi ecosistemici da parte del Comune per valorizzare il territorio e la nostra area.
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